Pseudonimo di
József Szathmary.
Attore e drammaturgo ungherese. Direttore del Teatro nazionale ungherese,
scrisse tragedie storiche (
Le prigioni di Francesco Rákoczi II,
1849;
Il pretendente al trono, 1868), commedie (
Rosa, 1840;
Mamma, 1857), drammi popolari di ambientazione rurale (
Il
disertore, 1843;
Due pistole, 1844;
Il buttero, 1846;
Lo
zingaro, 1853), interessandosi altresì ai problemi sociali allora
attuali (
Il giudeo, 1844;
Il prigioniero, 1845;
Lo
sciopero, in collaborazione con S. Balász, 1871) (Váradolaszi
1814 - Budapest 1878).